Bologna, lunedì 9 giugno 2025 – Emozioni a non finire nel fine settimana ippico meneghino, sabato è andato in scena il Gp Nazionale di trotto per i puledri di tre anni, con l’atteso duello fra Ginostrabliggi e Golden Gio
per consolidare la posizione di leader della generazione. Ma alla fin fine solo l’italo-francese Ginostrabliggi, figlio di Muscle Hill, ha dimostrato vera classe. Philippe Allaire, uno dei maestri del trotto francese, ha potuto gioire come ha gioito il suo interprete, Gabriele Gelormini, giunto a gambe alzate sul traguardo. Dall’altra parte Golden Gio, figlio del leggendario Face Time Bourbon e Zed Wise As, dell’allevamento Gio e della Scuderia Bivans di Antonio Somma, non ha fatto altrettanto. Ciò perché ha sbagliato e rotto dopo 600 metri nel tentativo di risalire all’esterno. A questo punto la sfida sarà per la prossima.
Nel Gran Premio Nazionale Filly che ricordava le figure di Eva e Aldo Vecchioni, genitori del cantautore Roberto e del fratello Sergio, quest’ultimo presente in ippodromo e alla premiazione finale, ecco Alessandro Gocciadoro che si è preso la scena con la stimata Gioconda Jet. La corsa aveva cambiava volto a 30 minuti dalla partenza con il forfait della favorita Giovaz, ritirata correttamente dal suo team dopo una brutta sgambatura. Il driver di Noceto non si è lasciato sfuggire l’occasione: con la portacolori dell’Allevamento Toniatti è andato di pacca al comando, ha imposto ritmo sostenuto completando il chilometro in 1.11.5 e poi in retta, insidiato da Giava Wise L, è riuscito ancora a tirar fuori dalla figlia di Maharajah la grinta necessaria per salvare un muso sulla rivale, svettando a media di 1.11.8, nuovo personale.
Qui l’ordine di arrivo completo e il video del Gp Nazionale
Domenica 8 è stata una riunione davvero di alto livello che vedeva in programma, per la 23^ giornata stagionale di galoppo, il Premio del Giubileo di Gruppo 3, e il Premio Royal Mares. Ma andiamo alla cronaca del pomeriggio milanese: onore e gloria per Taany e il suo jockey Alberto Sanna, la grigia della Genets che ha vinto il Giubileo, prova riservata alle femmine anziane sul doppio chilometro in pista media. Non è stata certo una sorpresa, ma possiamo dire una meravigliosa conferma per una campionessa vera che ha impreziosito il suo palmares nonostante e contro tutto, tattica, terreno e la pista media che di certo ha reso meno dispendioso il test di stamina richiesto. Prestazione maiuscola e respinto l’assalto tedesco, con le due ospiti Daydream Express e Weltbeste che dovevano accontentarsi dei gradini più bassi del podio.
L’altra prova attesa erano le XCVI Royal Mares, sempre per le femmine, ma sul miglio e aperte a tutte le età, e alla fine si ritrovavano in lotta proprio una giovane ed un’anziana, Bubuz e Love Tonight, con quest’ultima che prevaleva di giustezza a pochissimi metri dal palo dopo un entusiasmante testa a testa. Terza con buon recupero finale Summer Lady e Fast Spirit quarta senza essere riuscita a trovare l’ingambata più redditizia.